domenica 3 ottobre 2010

Religioni: Parte 3

Ciò che conta è che ci sono dozzine di salvatori, nati da una vergine, crocifissi, in molte parti del mondo, che corrispondono a queste descrizioni. Ma le domande sono... Perchè queste caratteristiche? Perchè la nascita da una vergine il 25 dicembre? Perchè morto per 3 giorni e poi resuscitato? Perchè 12 discepoli?
Per scoprirlo, esaminiamo i più recenti Messia legati al sole.
Gesù Cristo è nato dalla vergine Maria il 25 dicembre a Betlemme, la sua nascita è stata annunciata da una stella dell'est, che tre re magi hanno seguito per trovare il nuovo salvatore e portargli doni. Esso fu un insegnante adolescente all'età di 12, all'età di 30 venne battezzato da Giovanni Battista e da allora inizio il suo ministero. Gesù aveva 12 discepoli che lo seguirono nel suo viaggio, egli compiva anche numerosi miracoli. Gesù è anche conosciuto con il nome "Re dei Re", "il figlio di Dio", "L'alfa e l'omega" e molti altri. Dopo essere stato venduto da un suo discepolo, Giuda, per 30 denari d'argento, fu crocifisso e sepolto in una tomba; e dopo 3 giorni è risorto.
Spiegazione: Inanzitutto la sequenza della nascita ha un origine del tutto astrologica, la stella dell'est è Sirio, la stella più luminosa nel cielo, che il 24 dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione. Queste tre stelle luminose sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi cioè: I tre Re.
"I tre Re" insieme a Sirio si allineano esattamente con il punto in cui sorge il sole in data 25 dicembre.
Questa è la ragione per cui i tre Re "seguono" la stella dell'est , in modo da trovare l'alba: la nascita del Sole.
La vergine Maria non è altro che la costellazione di Virgo, conosciuta anche con il nome di Virgo la Vergine. Infatti il simbolo della vergine assomiglia molto ad una M modificata...
Infatti tutte le madri vergini iniziano per M... Maria madre di Gesù, Mirra madre di Adone, Maya madre di Buddha e molte altre...
Inoltre c'è un fenomeno molto importante che si verifica nei giorni tra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre; dal solstizio d'estate al solstizio d'inverno i giorni diventano più corti e freddi e, dalla prospettiva dell'emisfero nord, il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e più debole. Avvicinandosi al solstizio d'inverno, l'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti simboleggiavano per gli antichi un processo di morte. Era la morte del Sole.
E il 22 dicembre, si realizzava completamente, in quanto il sole continuando a muoversi verso sud per 6 mesi, raggiunge il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è che il sole smette di muoversi verso sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni. Durante questa pausa di tre giorni (22-23-24 dicembre) il sole rimane in prossimità della Croce del Sud: costellazione Crux. E dopo questo periodo, il 25 dicembre, il sole si muove di un grado, ma questa volta a nord, facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera.
E questo fu detto: Il sole è morto sulla croce, morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo.
Continua...

venerdì 1 ottobre 2010

Religioni: Parte 2

Il sole, a partire dal 10.000 avanti Cristo, la storia è piena di graffiti o scritture che rappresentano il rispetto e l'adorazione della gente verso questo oggetto. Ed è facile comprendere il perchè. Ogni giorno il sole sorge, porta la luce, il calore e la sicurezza, salvando l'uomo dal freddo, dall'oscurità e dai predatori notturni del buio della notte. Le civiltà capirono che senza di esso il grano non crescerebbe e gli esseri viventi sul pianeta non sopraviverebbero. Questi dati di fatto hanno reso il sole l'oggetto più adorato di tutti i tempi. Allo stesso modo prestavano molta attenzione anche alle stelle. Il rilevamento delle stelle consentiva loro di riconoscere ed anticipare eventi che si ripetevano nel corso di lunghi periodi di tempo, come le eclissi e le lune piene. Hanno pertanto catalogato in gruppi la mappa celeste, in quella che noi oggi conosciamo come costellazioni. La croce dello zodiaco è un immagine concettuale più antica della storia umana.
Essa rappresenta il sole, come se metaforicamente attraversasse le 12 maggiori costellazioni nel corso di un anno. Rappresenta anche i 12 mesi dell'anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi. Il Sole con il suo potere di dare la vita e di funzione di salvatore era personificato come colui che rappresenta il Creatore invisibile, cioè Dio. Era conosciuto come "Il Sole di Dio", la luce nel mondo, il salvatore del genere umano. D'altro canto le 12 costellazioni rappresentavano le tappe del Dio Sole e venivano identificate con nomi che spesso rappresentavano particolari elementi della natura che si manifestavano in quel periodo dell'anno. Per esempio, Acquario, l'uomo che versa l'acqua, rappresenta le piogge di primavera.
Horus, è il Dio Sole dell'Egitto risalente al 3.000 A.C. e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche del movimento del Sole nel cielo. Dagli antichi geroglifici in Egitto, conosciamo molto di questo Messia del Sole. Infatti il termine "Horizon", orizzonte, viene dalla frase "Horus has risen", Horus è risorto. Anche il termine "Sunset", tramonto, ha origine in questa mitologia, dato che Horus aveva un fratello malvagio chiamato Set, e Set era la personificazione dell'oscurità. Infatti ogni giorno Horus vinceva la sua battaglia con Set, mente alla sera Set sconfiggeva Horus mandandolo negli inferi. Da qui il termine "Sunset". E' importante sapere che "l'oscurità contro la luce" o "il bene contro il male" sono fra le dicotomie mitologiche conosciute, quelle più onnipresenti.
Sinteticamente la storia di Horus è la seguente: Horus è nato il 25 Dicembre dalla vergine Isis-Meri, la sua nascita fu accompagnata da una stella dell'est, che i re seguirono per trovare il neonato salvatore e portargli dei doni. All'età di 12 anni era un prodigo insegnante adolescente;all'età di 30 anni venne battezzato da una figura nota come Anup e da quel momento iniziò il suo ministero. Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui, compieva miracoli, come la guarigione dei malati e il camminare sulle acque. A Horus venivano attribuiti vari nomi simbolici come: "La verità", "la luce", "il figlio eletto di Dio", "il buon pastore", "l'agnello di Dio" e molti altri. Dopo essere stato tradito da Typhon, Horus venne crocifisso e sepolto per 3 giorni, dopodichè è risorto. Questi attributi di Horus, sebbene possano non essere reali, sembrano permeare molte culture nel mondo, in quanto molte altre divinità sembrano avere stessa struttura mitologica generale:
ATTIS divinità frigia, nato il 25 dicembre da una vergine. Crocifisso, sepolto in una tomba e dopo 3 giorni e risorto.
KRISHNA DELL'INDIA nato da una vergine, Devaki, il 25 dicembre con una stella dell'est che segnalava il suo arrivo, ha compiuto miracoli con i suoi discepoli, fu crocifisso e dopo la sua morte e risorto.
DYONISUS della grecia, Dionisio nato da una vergine il 25 dicembre, era un insegnante viaggiatore che compiva miracoli come trasformare l'acqua in vino, veniva chiamato anche "Re dei Re", "L'alfa e l'omega" e molti altri... fu crocifisso dopodichè è risorto.
MITHRA della persia, nato da una vergine il 25 dicembre, aveva 12 discepoli e compiva miracoli, dopo la sua morte venne sepolto per 3 giorni, dopodichè è risorto. E' interessante sapere che il giorno sacro di Mithra fosse la domenica.

Continua...

Religioni: Parte 1

Prima di iniziare a scrivere questo post, invito tutti i credenti delle varie religioni: cristiane, musulmane ecc... a non leggere questo post dato che potrebbe risultare offensivo nei vostri confronti. D'altra parte invito tutti i curiosi a leggerlo perchè potrebbe risultare molto interessante.
INTRO
Più inizi a porti domande su tutto ciò che crediamo di comprendere... su da dove veniamo, su ciò che pensiamo, sulle nostre azioni, beh tutti ci hanno mentito, ogni istituzione ci ha mentito.
Cosa vi fa pensare il fatto che l'istituzione religiosa sia l'unica a non essere mai stata toccata?
Le istituzione religiose di questo mondo stanno in cima al polverone, esse sono state create dalle stesse persone che vi danno il vostro governo, la vostra "corrotta" educazione. Ai nostri potenti non gli importa affatto di te o della tua famiglia (come di me) , tutto ciò che gli interessa e che gli è sempre interessato cioé: controllare questo mondo.
Siamo stati allontanati dalla presenza del Divino e della verità dell'universo... che gli uomini hanno chiamato Dio.
Io sinceramente, non so cos'è Dio, ma so quello che non è... e sino a quando non sei preparato a considerare tutta la verità, dovunque questo ragionamento ti porta, potrai, se vorrai, guardare altrove, ignorare tutto ciò e tuttavia ad un certo punto scoprirai di trovarti faccia a faccia con la giustizia divina.
Più cerchi di informarti e più scopri da dove proviene tutto, e anche le cose più ovvie cambiano e inizi a vedere bugie ovunque, tu devi cercare la verità, trovare la verità e la verità ti renderà libero.
Dev'essere difficile per quelli che hanno pensato che l'autorità è la verità, e non considerano l'opposto cioè che la verità è autorità.
Ma indovinate, cosa c'è in cima a tutte queste bugie, cioè la bugia per eccellenza... lo sapete? la bugia per eccellenze è: LA RELIGIONE.
Pensate la religione è riuscita davvero a convincere miliardi e miliardi di persone, dicendo che lassù nel cielo c'è un qualcuno di invisibile che ti guarda, vede quello che fai, ogni minuto e ogni istante della tua vita. E l'uomo invisibile ha una lista di 10 cose che non vuole che tu faccia, e se tu fai una qualsiasi di queste 10 cose c'è un posto speciale pieno di fuoco e fumo, dove si brucia, si viene torturati e si soffre, dove sarai mandato a vivere, tossirai, urlerai, piangerai... per sempre, fino alla fine dei tempi... MA LUI... TI AMA!!!
La religione, raccoglie milioni di dollari, loro non pagano le tasse... e hanno sempre bisogno di qualcosa in più, e ci raccontano una storia bella piena di grandi bugie.


Bene e Male

Come già scritto in precedenza, fin da piccoli noi siamo stati abituati a capire cos'è che è Male e cos'è che è Bene, sfido chiunque legga questo post a non saperlo.
Sicuramente noi se vediamo un uomo che uccide qualcuno, non andiamo da lui a complimentarci per il gesto anzi chiamiamo la polizia o meglio lo fermiamo. Questo perchè la nostra mente ragiona sul fatto in questione, cioè dice: questo è MALE.
Ma d'altro canto, se vediamo un uomo dare generosamente un bel 100 euro a una poveretta, in cuor nostro ci rallegriamo, cioè siamo contenti per quella poveretta. Quindi per la nostra mente questo è BENE.
Ma andando oltre a queste banalità, pensiamo in maniera occulta, cosa che nessuno o quasi nessuno fà. Vi siete mai chiesti se esista qualche cosa di strano, tipo angeli custodi o via dicendo?
Beh è comunque una domanda da porsi, o meglio ancora esistono gli Angeli e i Demoni?
Per prima cosa in mente pensiamo: Angelo (entità che porta del bene) e Demone (entità che porta del male).
Questo è un ragionamento privo di fondamento, dove sta scritto che l'Angelo porta del Bene? oppure che il Demone porta del Male?
Si è vero, che tutto questo sulla bibbia c'è scritto, ma ognuno è libero di credere in ciò che vuole, sulla base di ciò che vede o meglio sulle proprie esperienze personali.
Io dico che non per forza l'Angelo è Bene, esistono Angeli che fanno del male, così come ci sono Demoni che fanno del Bene.
Suonerà un pò strano ma è proprio così. Dipende da entità ad entità, ovviamente non sto dicendo che Satana porta Bene, questo sarebbe una pazzia. (non sono satanista!)
Tutto questo, perchè non dobbiamo giudicare dalle apparenze (in questo caso da due nomi: Angeli e Demoni, perchè nessuno li ha visti, tranne poche persone), senza sapere nulla, ma bisogna testare le cose prima di giudicare. E solamente questa fase si può dire ciò è Male o ciò e Bene.
E se vi metto in crisi dicendovi... trovate una banconota da 500 euro per terra, cosa fate? la raccogliete o.... A seconda della vostra risposta domandatevi... state facendo Bene o Male???
Alla prossima.

Ishtar: Ora chi è?

Giunti a questo punto tutti voi avrete capito che Ishtar in passato oltre che ad essere una Dea, era anche un Demone, dato che era l'imperatrice degli Inferi.
Quindi tutti, o quasi tutti di voi, starete già pensando che Ishtar è cattiva, spietata o cose del genere dato che era un demone, ma non è proprio così, anzi forse è l'opposto.
Tutti noi, siamo stati influenzati in passato dai nostri genitori o dalla chiesa o simili, da saper distinguere da cosa è bene da cosa è male. Quindi per il nostro ragionamento il Demone è male.
Infatti la chiesa, i film di fanstascienza, i libri e chi ne ha più ne metta parla di questi Demoni in maniera spietata, orrenda e allucinante. Ma come al solito non è proprio così, o meglio c'è Demone e Demone. (approfondirò questo discorso in un'altro post)
E come gli esseri umani, mica siamo tutti dei folli omicidi, ci sono anche persone dall'animo buono.
Stessa cosa vale per i Demoni, e in questo caso per Ishtar.
Per informazione, oggi, Ishtar non è un Demone ma bensì una Dea, di fatti non sta più negli Inferi come numerosi libri dicono, ma è libera, così come lo era nell'antichità.
E come al solito, il nostro modo da ragionare ci impone una domanda? E sarebbe, se Ishtar è una Dea perchè nessuno la adora?!
Beh nel nostro culto, noi conosciamo il termine Dio e Dio va adorato, ma perchè la religione, o meglio nel cristiano, la bibbia dice di adorarlo.
In Ishtar in passato gli "eletti" (cioè tutti quelli che adoravano la Dea) la adoravano, ma non come facciamo noi con preghiera ecc... solo con il pensiero nulla più.
Esistono numerose leggende a riguardo, basta cercare su google e verrà tutto fuori.
Non voglio entrare nel termine di quale regione è giusta e quale è sbagliata, si basti pensare che nel mondo esistono più di 1000 religioni, tutte create dall'uomo, ma ogni religione ha una pecca. (anche questo discorso lo approfondirò in un successivo post)
Spero di aver fatto un pò di chiarezza su chi è Ishtar. Alla prossima.

Ishtar: Imperatrice degli Inferi

Nella nostra era invece Ishtar viene vista come Imperatrice degli Inferi. Per capire meglio tutto questo basta leggere questa piccola descrizione risalente a una ventina di anni fa. (Tratto dal libro "La Guida Infernale")
Nome: Ishtar "Stella fiammeggiante"
Ruolo: Imperatrice
La Forma: Una donna bellissima, di età matura, dai lunghi capelli rossi e occhi scuri, oscenamente nuda, lasciva; voce forte, imperiosa. Appare con una mezzaluna per corona e serpenti attorcigliati lungo le braccia. Una coppa di vino fra le cosce e due falli ejaculanti in una mano e un terzo nell'altra.
Il Simbolo: Il Toro, Il Gatto, Il Serpente.
I Poteri: Conosce la magia del fare, governa le cose visibili ed invisibili, ha dono profetico e medianico, detiene la cornucopia dell'abbondanza e i segreti della vita, dell'amore e del piacere.
L'Arma: La Piuma, la Chiave Crucica, i Seni.
La Cifra: 222

Questo è ciò che la maggior parte della gente conosceva di Ishtar fino a qualche anno fa, ma non tutti sanno (quasi nessuno) che le cose oggi, nel 2010, sono cambiate. Successivamente vedremo cosa è cambiato.

Ishtar: Chi è?

Nel primo post di questo blog, dobbiamo capire chi è, o meglio chi era Ishtar nell'antichità.
Ishtar la Grande Madre è nuda, poiché la Verità non ha bisogno di coprirsi di veli.
Sul suo capo spicca l'emblema lunare. Nella mano destra Ishtar ha una coppa, simbolo di gioia e abbondanza perché contiene il nettare della Vita.
Nella sinistra, un loto, fiore che nasce sott'acqua ma che diventa di purezza ineguagliabile una volta sbocciato alla superficie.
La Dea della Luna il cui culto era forse il più diffuso durante l’antichità era la babilonese Ishtar. Nei diversi paesi in cui era venerata veniva adorata sotto molti e svaríati nomi. E' molto vicina alla dea sumera Inanna. Era Astarte a Canaan; Attar in Mesopotamia; Athtar nell’Arabia Meridionale; Astar in Abissinia; Atargatis in Siria; Astarte in Grecia; mentre Artemide sembra essere il termine generico usato per ognuna delle molte manifestazioni di questa grande e potentissima dea. La divinità corrispondente in Egitto era Iside.
Ma Ishtar possiede un carattere duplice. Non è soltanto la dispensatrice della vita ma anche la distruttrice Come la luna, nel suo periodo crescente tutte le cose si sviluppano, e nella sua fase calante tutte le cose «sono diminuite e rese infime».
Ma questa non è la fine, la luna crescente ritorna di nuovo. La luce subentra all’oscurità anche quando l’oscurità vince la luce. La Dea della Luna appare ancora una volta nella sua fase creativa e benefica. Ishtar, “la via, la vita, la salvezza degli uomini e degli dei; e tuttavia la medesima che è rovina, morte, e distruzione”.
Ishtar regnava, successivamente, su tutti i cicli o mesi lunari dell’anno; e la fertilità dell’anno, tutto ciò che era nato durante i dodici mesi, veniva considerato un suo frutto.
Questa idea era splendidamente espressa nella credenza che suo figlio, Tammuz, era la vegetazione di tutta la terra. Veniva chiamato Urikittu, il Verde.
Nel mito, col sopraggiungere della virilità, diviene il suo amante. Anno dopo anno, però, essa lo condanna alla morte, e al volgere dell’anno, intorno al tempo del solstizio estivo, egli muore e scende nell’oltretomba. In Mesopotamia, il rigoglio primaverile ha vita molto breve, bruciato dal sole estivo, e per questo la morte di Tammuz non avviene in autunno ma all’inizio dell’estate.
Alla sua morte, la dea, e tutte le donne con lei, prendono il lutto nel mese chiamato con il suo nome, Tammuz.
Il lutto rituale per Tammuz richiama il digiuno annuale dei lamento per la morte di Adone. Il lutto di Afrodite per Adone o di Ishtar per Tammuz è l’origine mitica del digiuno delle lamentazioni, che costituì un rituale di primaria importanza nella religione della Grande Dea. Il Ramadan,una delle cerimonie religiose più importanti dei maomettani, corrisponde al lutto per la morte di Tammuz. (Questo chi lo sapeva?!?!)
Così anno per anno, Tammuz periva e discendeva nel mondo infero. Ishtar e tutte le donne prendevano il lutto per lui, e infine essa intraprendeva il pericoloso viaggio nella terra del Non Ritorno, per liberarlo.
Lì, mentre passava davanti a ciascuna delle sei porte che proteggono il luogo le venivano strappati i suoi brillanti gioielli. Ed infine, dopo essere stata privata della sua forza per la perdita dei gioielli, doveva combattere contro sua sorella Allatu per il possesso di Tammuz.
Ishtar è considerata Regina sia degli Inferi che del Cielo e della Terra poiché come Luna essa passa attraverso i Mondi Superiore e Inferiore.
Quando la Signora Ishtar era via negli inferi, sulla terra cadeva una terribile depressione e disperazione. Durante la sua assenza non poteva essere concepito nulla. Né gli uomini, né gli animali, alberi o piante potevano moltiplicarsi, e, cosa ancora peggiore, non lo desideravano neppure. Il mondo intero viene descritto sprofondato in una sorta di inattività senza speranza, in lutto in attesa del suo ritorno. Era soltanto dopo il suo ritorno sulla terra che la fertilità, e anche del desiderio sessuale, poteva ritornare ancora una volta operante.
Essendo una dea Ishtar doveva agire secondo la sua natura, e la sua natura è tale che dove essa ama, lì deve darsi. Come la luna, non può mai essere posseduta. È- sempre vergine. Questa concezione della natura della dea è in deciso contrasto con l’ideale del matrimonio esemplificato da divinità come Era. La fedeltà alla parola data è il principio che viene venerato. Nel caso di Ishtar si tratta di fedeltà, non ad un contratto, ma al sentimento attuale, alla realtà come è vissuta nel momento.
Dalle iscrizioni e invocazioni che sono state preservate su monumenti, monete, e simili, possiamo ricostruire qualche aspetto del modo in cui gli antichi concepivano le sue qualità e il suo potere.
Viene rappresentata come la Dea di Tutto, Regina del Cielo, l’Onorata, La Vacca Celeste.
Era nata dalla spuma del mare. In una delle sue forme era rappresentata anche come mezzo pesce, una sorta di sirena o leviatano, abitatrice delle acque primordiali. Come suo figlio Tammuz, Ishtar è chiamata Uríkíttu o La Verde, produttrice di tutta la vegetazione.
Il suo simbolo era un albero convenzionale chiamato Ascera, che veniva trattato come se fosse la dea stessa.
Era chiamata anche Dea della Terra, Signora delle Montagne, La Regina della Terra e Padrona dei Campi.
Nella sua persona è Dea del Cielo, Dea della.Terra e Dea degli Inferi.
Nella sua fase luminosa o sopramondana, Ishtar veniva adorata come la Grande Madre che porta la fecondítà sulla terra e si prende cura dei suoi figli. Promuoveva la fertilità dell’uomo. quella dei campi, e degli animali dei campi. Era la dea della maternità.
Come Regina del Cielo si riteneva che guidasse le stelle. Essa stessa una volta era stata una stella, l;?a stella del mattino e della sera, che accompagnava Sinn, l’antico dio della luna, in veste di moglie. Ma in seguito prese il posto del dio e regnò di sua luce propria.
Divenne quindi Regina di tutte le Stelle e Regina del Cielo. Di notte viaggiava attraverso il cielo su un carro tirato da leoni o da capre. Gli antichi arabi chiamavano Case della Luna le costellazioni zodiacali, mentre tutta la striscia zodiacale era chiamata la «cintura di Isbtar», un termine, che si riferisce al calendario lunare degli antichi, per i quali i mesi erano le dodici lune dell’anno solare.
Perciò Ishtar era la Dea del Tempo, i cui movimenti dirigevano la semina e la mietitura e controllavano il ciclo annuale delle attività agricole.
Era conosciuta come il governatore morale dell’uorno.
Come Regina degli Inferi, però, diveniva ostile all’uomo e distruggeva tutto ciò che aveva creato precedentemente nella sua attività sopramondana. In questa fase era chiamata Distruttrice della Vita.
Era la Dea dei Terrori Notturni, la Madre Terrificante, dea delle tempeste e della guerra.
Era anche colei che inviava i sogni e i presagi, la rivelazíone e la comprensione delle cose che sono nascoste.
Era per mezzo della sua magía che gli uomini ottenevano potere e conoscenza, spesso conoscenza illecita, delle cose segrete e nascoste la cui comprensione reca di per sé il potere.
Ishtar intraprendeva il pericoloso viaggio negli inferi e, sebbene piena di dolori, vinceva alla fine l’oscurità e sorgeva di nuovo come luna nuova, piccola all’inizio ma con il potere di ricreare se stessa.
Perciò, come Sinn, che la precedette, e come Osiride degli Egiziani, diventò la Dea dell’Immortalità, la speranza della vita dopo la morte.
Nelle sue forme continuamente mutevoli essa inter;?preta tutti i possibili ruoli femminili. È chiamata figlia e sorella del dio lunare, il quale nello stesso tempo è anche suo figlio.
È la Donna, la personificazione, come direbbero i Cinesi, di yin, il principio femminile, l’Eros.
Per le donne è il principio stesso del loro essere; per gli uomini la mediatrice tra se stessi e la fonte segreta della vita nascosta nelle profondità dellInconscio.

Questo è tutto il passato della Dea Ishtar, successivamente vedremo chi era e come era considerata Ishtar fino a poco tempo fa.